Rispetto ai sistemi tradizionali, monitorare i circuiti di segnale utilizzando moduli di interfaccia con trasparenza delle anomalie di linea (LFT, ovvero "line fault transparency") consente di evitare cablaggi aggiuntivi. I sistemi tradizionali richiedono un'uscita sul dispositivo di campo e un ulteriore ingresso nel sistema DCS. La trasparenza delle anomalie di linea offre un altro vantaggio: la possibilità di rilevare errori tra i dispositivi di campo e i moduli di interfaccia.
I moduli digitali d’ingresso LFT con trasparenza delle anomalie di linea trasferiscono contemporaneamente la commutazione e i segnali di errore dalla zona pericolosa alla sala di controllo tramite un'unica uscita. Questa tecnologia consente di distinguere eventuali anomalie di linea presenti tra il dispositivo di campo e il sistema di controllo dai segnali di commutazione.
Un'uscita di commutazione resistiva nella barriera isolata trasferisce i segnali di errore relativi a guasti di linea e corto circuito dal circuito di ingresso a quello di uscita insieme al segnale del sensore. Molti digitali d’ingresso di K-System e H-System sono dotati di questo tipo di uscita a transistor resistivo. Questi moduli sono stati progettati appositamente per sensori NAMUR (EN 60947-5-6) e applicazioni a sicurezza intrinseca fino a SIL 2 o SIL3.
La trasparenza delle anomalie di linea consente: