Non esistendo due applicazioni identiche, le serie R2, R3, R2F e R3F offrono un'ampia selezione di sensori fotoelettrici miniaturizzati diversi. Potete scegliere la soluzione ideale per le vostre applicazioni tra quattro modelli di custodie, tre modalità di rilevamento e due tecnologie - compresa l'innovativa tecnologia laser DuraBeam. Scoprite le caratteristiche speciali della tecnologia DuraBeam e come poterla usare per aumentare l'efficienza.
I sensori laser convenzionali sono estremamente precisi, ma hanno una durata d'esercizio e un campo di temperatura minore rispetto ai sensori LED. La nuova tecnologia DuraBeam unisce, per la prima volta, i vantaggi dei sensori LED e dei sensori laser, offrendoli con una custodia più che mai ridotta.
Questa potente tecnologia colpisce per la maggiore durata d'esercizio, offrendo agli utenti nuove possibilità a temperature ambiente elevate, fino a 60° C. La tecnologia DuraBeam utilizza inoltre un profilo speciale del fascio che differisce da quello dei sensori fotoelettrici convenzionali. Grazie allo spot luminoso circolare, dotato di un contorno più che mai nitido, i sensori rilevano con precisione anche gli oggetti più piccoli indipendentemente dall'allineamento del sensore.
La tecnologia laser DuraBeam è disponibile su tutta la gamma R2 e R3 di sensori fotoelettrici miniaturizzati―anche per i modelli piatti R2F e R3F. L'utilizzo di questi sensori laser permette la risoluzione di vari scenari applicativi nel modo più flessibile, economico e altamente efficiente.
Questa applicazione mostra l'assemblaggio di schede a circuito stampato, nelle quali sono installati i componenti elettronici più piccoli. In questi casi, il processo di produzione necessita di sensori che rilevino in modo preciso e affidabile ciascuno di questi piccoli componenti. I sensori LED convenzionali richiedono una rilevante quantità di spazio tra un pezzo e l'altro. Grazie allo spot luminoso di dimensioni ridotte e ai rapidi tempi di risposta, i sensori DuraBeam richiedono molto meno spazio tra i componenti. Ciò permette di imballare i pezzi uno accanto all'altro, e quindi gli oggetti possono essere rilevati in modo rapido ed efficiente.