Nell'industria alimentare è necessario garantire la qualità dei prodotti tramite una catena del freddo continua. Le norme nazionali che regolamentano il settore alimentare richiedono che la temperatura di conservazione dei prodotti surgelati sia inferiore a 18 °C, lungo tutta la catena del freddo. Ciò richiede che i sensori usati nei magazzini di surgelazione soddisfino requisiti elevati. Anche a basse temperature, i prodotti surgelati devono essere identificati
Nei magazzini di surgelazione che trattano prodotti alimentari surgelati, le merci vengono trasportate su vassoi. I codici a barre, posizionati sulle vaschette, permettono ai prodotti di essere identificati e trasportati per un successivo prelievo. Per fare questo, gli scanner devono funzionare in modo rapido ed affidabile, anche a basse temperature, in quanto esse possono influire negativamente sulla leggibilità dei codici stessi. Per garantire tassi di errore minimi e tempi di esecuzioni brevi, i codici difficili da leggere devono sempre essere riconosciuti in modo affidabile, anche a velocità elevate.
Grazie ad un riscaldatore integrato, lo scanner per codici a barre VB14N-T resiste a temperature ambiente comprese tra -35°c e +45°c. È sufficiente un riscaldamento della durata massima di 20 minuti, e il nostro VB14N-T è pronto all'uso, consumando non più di 9.6w. La potente ottica dello scanner e la tecnologia di ricostruzione del codice sono molto affidabili nel riconoscere codici a barre difficili. Il design compatto ne consente l'installazione anche in spazi ristretti.
È possibile interconnettere ad alta velocità fino a 32 dispositivi, permettendo così una lettura multipla di diversi codici a barre, anche se dislocati in posizioni diverse. Lo scanner è dotato di un pulsante funzione e leds per supportare la configurazione, la memorizzazione del codice a barre e la sua verifica: durante l'operazione, infatti, i LED forniscono informazioni sullo stato di lettura. Il software per PC, fornito insieme allo scanner, si può configurare in modo semplice.