Cosa contraddistingue i grandi traguardi del progresso tecnico? Il fatto che rendono possibile ciò che prima era difficile anche solo immaginare, superando ostacoli difficili e assicurando maggiore libertà e flessibilità. Tutte queste caratteristiche si applicano alla nuova barriera universale HiC2441 di Pepperl+Fuchs, il cui lancio è sicuramente molto di più di un piccolo passo in avanti per l'automazione dei processi.
Questo dispositivo rivoluzionario sostituisce numerose unità di controllo tradizionali con una sola unità di controllo I/O multifunzione. Parte del collaudato Sistema H di Pepperl+Fuchs, rappresenta un'innovazione che avrà un forte impatto per i produttori di sistemi di controllo distribuiti (DCS). Per sfruttare tutte le potenzialità della barriera universale è sufficiente una scheda di ingresso opportunamente flessibile.
Utilizzando la nuova barriera universale non ci si dovrà più preoccupare dei diversi tipi di segnale e delle possibili limitazioni. Oltre ai vantaggi derivanti dalla standardizzazione, la barriera universale HiC2441 offre anche la massima flessibilità.
Pianificazione, ingegnerizzazione, impostazione dei parametri e manutenzione possono essere gestite in modo molto più semplice con la nuova barriera universale, mentre installazione e messa in servizio risultano più rapide. Per la configurazione del sistema è sufficiente collegare le funzionalità necessarie ai rispettivi canali del sistema di controllo e l'impostazione dei parametri sul campo sarà solo un ricordo del passato.
Grazie all'accesso da remoto, le modifiche dei parametri che prima richiedevano giorni ora possono essere eseguite in pochi minuti tramite la scheda di ingresso universale del sistema DCS. In questo modo è possibile apportare modifiche specifiche in funzione del progetto di automazione del processo. Inoltre, lo spazio occupato dai componenti di ricambio risulta drasticamente ridotto, visto che è possibile tenere a magazzino una sola unità di controllo universale e adatta a tutti i tipi di segnale.