L’esploratore ottico a riflessione di principio ha la stessa struttura delle fotocellule a riflessione. Non dispone però di un riflettore; infatti, la luce riflessa dall’oggetto rilevato viene valutata dal ricevitore. In virtù della riflessione diffusa dall’oggetto si reduce la portata del sensore ottico rispetto alle fotocellule a riflessione – questa distanza massima è chiamata ampiezza di esplorazione.
Esistono diverse versioni:
- esploratore ottico con attenuazione dello sfondo
Questi sensori ottici permettono di raggiungere un’ampiezza d’esplorazione definite da oggetti a piacere – indipendentemente dalla loro luminosità, dal colore, o da alter caratteristiche dello sfondo. Sono in grado di rilevare oggetti scuri davanti ad uno sfondo chiaro e si montano con facilità
- sensore di riflessione con attenuazione del primo piano
Questi sensori ignorano tutti gli oggetti che si trovano nelle vicinanze del sensore come ampiezza di esplorazione preimpostata
- Esploratore ottico a riflessione con valutazione dello sfondo
Questi sensori effettuano esclusivamente una valutazione della luce riflessa dallo sfondo. Sono particolarmente idonei per il rilevamento di oggetti con un potere riflettente alto, possono essere testate e possono essere eseguiti nella versione automonitorante.